"Essere toccato e accarezzato, essere massaggiato è nutrimento per il bambino. Cibo necessario come i minerali, le vitamine e le proteine.”
Frederick Leboyer
Il Massaggio Bioenergetico Dolce: una via di relazione
Il massaggio neonatale è rivolto ai bambini da 0 a 9 mesi. Ed è mirato a sostenere i genitori che lavorano, insegnando loro una tecnica da utilizzare in molte situazioni. Infatti, oltre a questi benefici specifici del bambino, il massaggio infantile porta benefici anche ai genitori stessi, in quanto determina una migliore comprensione del proprio bambino e dei segnali che gli invia, miglioramento quindi delle competenze genitoriali ed una maggiore autostima, un coinvolgimento precoce del padre, un aumento dei livelli degli ormoni di rilassamento (come ossitocina e prolattina).
Inoltre l’incontro e lo scambio con altri genitori e la consapevolezza di essere in grado di fare qualcosa di positivo per il proprio bambino, possono contribuire alla riduzione della depressione post parto e alla diminuzione delle paure legate al distacco. Il massaggio è un mezzo per creare o incrementare il processo del bonding. Il bonding è quel processo di interazione reciproca che si sviluppa tra il genitore (o chi si prende cura del bambino) e il figlio, che porta allo sviluppo di un legame unico. Uno dei fini del massaggio è proprio quello di creare un’interazione profonda tra mammapapà e bimbo, uno scambio reciproco di stimolazioni e messaggi. Il massaggio prevede ed è costituito, da elementi come la vocalizzazione, il contatto epidermico e quello di sguardi, tutti elementi che favoriscono il formarsi del bonding. La “mamma” durante il massaggio, conosce in maniera più approfondita il proprio bambino, osservando le diverse reazioni e adeguandosi ad esse e il bambino, a sua volta, modifica le proprie risposte anche in funzione delle stimolazioni date dalla mamma.
Gli incontri saranno tenuti dalla dottoressa Irene Sollazzo, Psicologa e Psicoterapeuta, operatore di massaggio bioenergetico dolce. Durante tutta la durata del corso la dottoressa stimolerà il confronto e la riflessione su tematiche che emergeranno mirate al sostegno della genitorialità.
Il corso si può svolgere singolarmente o in gruppi di 5/6 mamme.