Che cos’è l’analisi bioenergetica?
L’Analisi Bioenergetica è una forma olistica di psicoterapia che lavora sui modelli corporei, emozionali e mentali di una persona, al fine di ridurne lo stress emozionale e aiutarla ad affrontare i suoi problemi esistenziali.
E un modo per comprendere la personalità attraverso il corpo e i suoi processi energetici.
La teoria bioenergetica è basata sul presupposto che non esiste una divisione di base tra la mente ed il corpo, che gli stati psicologici riflettono e producono quanto accade a livello fisico, e che ciò che si riscontra a livello fisico/somatico riflette e determina, parallelamente, gli stati mentali ed emozionali.
Lo stress emozionale derivante da molteplici aree (relazioni, crisi familiari, lavoro, salute ecc.…) produce stati di tensione nel corpo. Le contrazioni del sistema muscolare sono spesso il risultato del protrarsi di tensioni emozionali irrisolte. Queste contrazioni possono avere un effetto diretto sul livello energetico individuale, sulla capacità di espressione spontanea e creativa della persona e sulla percezione del benessere. L’Analisi Bioenergetica si propone di promuovere l’integrazione consapevole di corpo e mente, perciò si focalizza tanto sugli aspetti psicologici, che vengono presentati, che sulle loro manifestazioni corporee, energetiche e di motilità.
La caratteristica delle tensioni muscolari riflette la storia emozionale dell’individuo e comprende aspetti riguardanti le relazioni della prima infanzia con le figure di riferimento affettivo, esperienze traumatiche, tanto fisiche che emozionali, nonché il grado di compromissione dello sviluppo individuale. Considerando i conflitti secondo un livello cognitivo, emozionale e corporeo, l’Analisi Bioenergetica si propone di aiutare l’individuo a realizzare una maggiore comprensione e consapevolezza dei vecchi modelli di azione e reazione, di accrescere la capacità di tollerare e risolvere l’antico dolore, di accrescere la capacità di provare gioia e piacere. Oltre il processo cognitivo ed emozionale la Bioenergetica comprende quattro tipi di lavoro corporei basilari, che permettono di realizzare gli scopi della terapia.
A. ESPERIENZA DI CONSAPEVOLEZZA Gli interventi relativi alla consapevolezza corporea sono mirati ad assistere la persona durante l’esperienza del corpo. Il punto di attenzione si focalizza sulle aree di tensione
muscolare, sulla postura, sulla modalità del respiro e sul modo in cui le tensioni fisiche ed emozionali, i modelli di comportamento e gli stati mentali, entrano in relazione tra di loro. Metodi che permettono di aumentare la consapevolezza del corpo possono essere suggeriti ed incoraggiati.
B. INTERVENTI A LIVELLO FISICO Gli interventi fisici vengono adottati per favorire una maggiore vitalità e movimento nel corpo. Queste esperienze motorie si possono concentrare su aree del corpo che sono interessate da una tensione muscolare cronica, da cattiva circolazione, da bassi livelli di consapevolezza, da
limitate capacità di movimento. Tali interventi possono comprendere esercizi di stretching per accrescere la tonicità dei muscoli, esercizi respiratori per caricare il corpo o creare stati di rilassamento, oppure l’uso di strumenti atti a ridurre lo stress e ad accrescere la varietà degli stati che la persona è in grado di provare. Lo scopo di questi interventi è quello di aumentare l’energia, la carica e le possibilità emotive, riducendo la tensione muscolare cronica, accrescendo la capacità di movimento e di autoespressione.
C. ESPRESSIONE GUIDATA Il materiale complesso o traumatico che proviene dal passato è, a volte, il punto
focale del lavoro terapeutico; l’aspetto di liberazione, la comprensione, l’integrazione dei sentimenti attraverso procedimenti che facilitano l’espressione emotiva, possono essere una finalità della terapia. Per raggiungere tale obiettivo il terapeuta può proporre delle esperienze guidate nell’ambito dell’espressione emozionale, sollecitando movimenti corporei, esercizi ed esperienze che possono approfondire l’espressione emozionale e chiarire i sentimenti prima nascosti. A loro volta queste esperienze sono concepite per dare sostegno ad una estesa varietà di sentimenti che possono rendere più profonda la consapevolezza del proprio vissuto emotivo.
D. CONTATTO Nell’Analisi Bioenergetica il contatto è usato talvolta come aiuto per incoraggiare la
consapevolezza del corpo, per rilasciare le tensioni nelle fasce muscolari cronicamente contratte, come sostegno del cliente durante la liberazione del materiale traumatico relativo al passato, o per assisterlo nei movimenti nuovi che sono al di fuori della gamma più ristretta dei movimenti abituali. Le linee guida per l’uso del contatto comprendono:
● una richiesta di contatto da parte del cliente stesso;
● il rispetto dei confini personali e delle preferenze espresse;
● il rispetto delle direttive sull’uso del contatto come stabilito dal codice deontologico della S.I.A.B. (Società
Italiana di Analisi Bioenergetica ) In nessuna circostanza l’uso del contatto in Analisi Bioenergetica
coinvolgerà aree sessuali del corpo. I terapisti bioenergetici sono consapevoli che le procedure sopra
descritte saranno rispettate. Lo scopo degli interventi sul corpo o delle esperienze motorie deve essere
chiaramente spiegato cosicché` risultino esaustive e non deve mai essere compromessa la libertà di scelta
del cliente.
ALCUNI PUNTI SUI QUALI ESSERE CONSAPEVOLI A PROPOSITO DELLE QUATTRO AREE SOPRA DESCRITTE
I risultati connessi al lavoro sul corpo, come parte dell’approccio terapeutico, sono del tutto individuali e
dipenderanno dal tipo di intervento scelto e dalla natura del problema terapeutico portato.
A. Come altre forme di terapia, l’Analisi Bioenergetica può aumentare la consapevolezza sia del passato che
del presente. Queste procedure servono a richiamare memorie, immagini e sensazioni che precedentemente erano inconsapevoli. Possono anche intensificare sentimenti o esperienze emozionali connessi a traumi passati. Il lavoro sul corpo può ugualmente richiamare l`attenzione sia su forme muscolari esistenti, sia su limitazioni fisiche. Sebbene lo scopo di questa accresciuta consapevolezza sia quella di aiutare a risolvere i conflitti emozionali, durante il trattamento, come per altre forme di psicoterapia, si possono provare sentimenti intensi o di disagio.
Compito del terapeuta è quello di lavorare con il cliente per comprendere la sua esperienza e aiutarlo a
focalizzarla e ad integrarla.
B. L’Analisi Bioenergetica può generare un’intensificazione dei sentimenti per gli amici, i genitori o il terapeuta. Questi sentimenti possono essere sia positivi che negativi e si riferiscono a schemi di legami
consolidati emozionalmente e vincolanti, così come possono riferirsi a situazioni attuali. La dimensione
interpersonale del processo terapeutico è una parte importante dell’Analisi Bioenergetica. Curando
l’aspetto interpersonale del processo, via via che esso emerge durante il lavoro terapeutico, si possono
comprendere meglio schemi relazionali dolorosi e soffocanti e possono essere raggiunti nuovi e più
soddisfacenti modi di entrare in relazione.
C. L’Analisi Bioenergetica comporta l’esplorazione dei confini circa l’esperienza personale:
1. confini del corpo che possono essere percepiti quando viene applicato il contatto;
2. confini dell’Io emozionale, stimolati dal contatto con gli altri;
3. confini interpersonali che vengono influenzati quando problemi emozionali profondi vengono condivisi
con gli altri. Gli obiettivi dell’Analisi Bioenergetica comportano un’esplorazione del modo in cui questi
confini creano e mantengono gli schemi dell’esperienza dell’Io e delle relazioni. Oltre questa esplorazione si
possono favorire sviluppi per promuovere nuovi cambiamenti e la possibilità di un maggiore benessere.